1.  COS'E'?
  2. IL SIMBOLO "GHELOS"
  3. IL PROGETTO
  4. DOVE SI TROVA L'OPERA
  5. COME CONCRETIZZARE L'OPERA



COS'E'? 

Questa che stai ammirando è un’opera d’arte contemporanea, realizzata dal Maestro D’arte Francesco Cascino e fortemente voluta dall’Associazione “Comitato Civico Gela Brainstorming A.P.S”, la quale ha seguito le fasi di ideazione, progettazione e realizzazione.
L’artista ha voluto reinterpretare “Ghelos” per creare un’opera d’arte che rievoca identità, appartenenza e riscatto per i gelesi.
L’arte non è una puntuale copia o una semplice riproduzione dell’effige storica, ma è arte l’interpretazione del contemporaneo o del passato e soprattutto è arte il messaggio di riscatto di una Comunità.
Ghelos è in linea con la storia e la mitologia ellenica che trae le sue origini da Acheloo raffigurazione dell’Aspropotamo, ma è in linea con la mitologia orientare del fiume che viene raffigurato da un’animale mitologico dal volto umano.


IL SIMBOLO "GHELOS"

Il toro dal volto umano rappresenta Ghelos che per i rodio-cretesi dei fondatori "Antifemo ed Eutimo" era il fiume Gela, ma questa non era solo la rappresentazione del fiume ma una vera e propria divinità.
La storia dell'umanità è ricca di esempi di rappresentazione di fiumi con degli animali mitologici dal volto umano, questo sia nella tradizione orientale che occidentale.
Ghelos era rappresentato nelle monete coniate nella polis di Ghela circa 2700 anni fa ed è stato oggetto di riproduzioni contemporanee nei francobolli della zecca dello Stato Italiana e persino all'estero (ad esempio in Niger).
Sicuramente Ghelos è in linea con la tradizione mitologica ellenica che rappresentava il fiume Aspropotamo, cioè Acheloo.

Acheloo è la più importante delle divinità acquatiche greche ed il primo fra tutti i fratelli fiumi. 
Compare nel ciclo delle fatiche di Eracle (Ercole) quando aspirava alle nozze con Deianira, figlia di Eneo e re degli Etoli, che era stata chiesta in moglie da Eracle.
Durante la lotta fra i due, Acheloo si trasformò prima in serpente, quindi in toro (come narra Sofocle), poi in un drago viscido e iridescente ed infine in un uomo dalla testa di bue così Eracle gli strappò un corno.
Acheloo si considerò vinto e gli cedette il diritto di sposare Deianira ma rivolle indietro il suo corno e dando in cambio un corno della capra Amaltea, la nutrice di Zeus, ossia la cornucopia.
Dalle gocce di sangue cadute dalla sua ferita nacquero le sirene, chiamate infatti Acheloides dal nome del padre. 
Acheloo era considerato anche il padre di molte fonti, quali la fonte Pirene di Corinto, la fonte Castalia di Delfi, la fonte Dirce di Tebe (ndr e probabilmente anche di Ghelos di GHELA).

IL PROGETTO

Nell'ultimo "Forum del Fare... Economia e Sviluppo - Anno 2021" dell'Associazione Comitato Civico Gela Brainstorming, nell'analisi S.W.O.T.  (Strenghts, Weaknesses, Opportunities e Threats) e cioè Punti di Forza, Punti di Debolezza, Opportunità e Rischi effettuata con l'aiuto del Prof. Rosario Faraci dell'Università di Catania si è individuato il vero punto di debolezza della Città di Gela, cioè la mancanza di senso di identità dei gelesi alla Città.
Lo scarso senso d'identità si trasforma in volontà collettiva di depauperare la Città ed il territorio stimolando vandalizzazione e speculazioni che non lasciano niente alla Città ed alla Comunità.
Al fine di aggredire questo punto debole sono state individuate delle strategie con diverse "milestones" tra i quali accrescere la consapevolezza dei cittadini sull'importanza di Gela e la realizzazioni di nuovi attrattori legati alla storia e alla tradizione della Città.

DOVE SI TROVA L'OPERA

Il Toro di Gela si troverà a partire dal 13 Aprile 2024 presso la Libreria Orlando di Gela in Via Cairoli 104 per visite guidate contattare gelabrainstorming[at]tiempolibresite.com


COME CONCRETIZZARE L'OPERA

L'opera che qui vedi è un prototipo che il Comitato Civico Gela Brainstorming A.P.S. è pronto a consegnare l'opera alla Città di Gela: ma cosa fare per vederlo realizzato?

1. Puoi sostenere l'Opera compilando il modulo di adesione al progetto denominato "REALIZZIAMO IL TORO DI GELA";
2. Chiedi al Comune di Gela di accettare il dono d'uso dell'opera in un'area pubblica, pedonale e identitaria della Città;
3. La Giunta Comunale può emanare una delibera per accettare l'uso gratuito dell'opera con i solo oneri di disponibilità in area centrale, pubblica, facilmente raggiungibile, pedonale ed ovviamente vigilata.
4. L'Associazione Gela Brainstorming rimane l'ente di riferimento dell'Opera per eventuali lavori nell'area pubblica, spostamenti della stessa e quindi ogni opera di manomissione, modifica e restauro devono avere avvallati dell'Associazione;
5. In caso di volontà da parte dell'Ente di non voler più esporre l'opera, la stessa deve essere restituita all'Associazione Gela Brainstorming APS;
6. Quello che vedi è un prototipo che non può stare in pubblica piazza, per realizzarlo nella sua versione definitiva in bronzo è necessaria una tua donazione che puoi effettuare a:

BENEFICIARIO: COMITATO CIVICO GELA BRAINSTORMING A.P.S.
IBAN: IT38W0103083330000005207209
SWIFT: PASCITM1CL2

per informazioni gelabrainstorming[at]tiempolibresite.com

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