domenica 26 febbraio 2012

Economisti, professori, maestri di vita e sapientoni vari, ci bombardono dalle poltrone dei talk show televisivi e dalle pagine dei giornali con un semplice messaggio:
<<studiare non serve, andate a lavorare come artigiani, braccianti agricoli e la migliore soluzione>>.
Questo messaggio è propagandato centinaia di migliaia di volte al giorno e non si risparmiano nemmeno i colpi bassi, come dimenticare le sparate di Monti e del "parrucchiere per signore" Michelle Martone !? (copywrite M. Travaglio)

Ci aspetteremo dal governo nazionale una particolare attenzione a questi settori, almeno per essere coerenti con il messaggio propagandato, quindi cercare di tutelare o incentivare l'artigianato, l'agricoltura e il lavoro operaio in generale; purtroppo abbiamo a che fare con gentaglia della peggior specie, infatti, l'altro ieri il al parlamento europeo è stato approvato l'abolizione delle quote di prodotti agricoli che i paesi dell'UE potranno comprare dal Marocco (tax free).
Effettivamente, sono uno sciocco!!! Mi aspettavo coerenza da gente che disprezza il posto fisso per gli altri, ma per loro se lo tengono ben stretto... stiamo parlando di ordinari, rettori, ex prefetti, senatori a vita, tutta gente che ha un posto fisso e nel settore pubblico (praticamente blindato) ed in più ha collaborazioni con privati, possiede aziende, ma nessuno di loro molla il posto fisso...
Qual è quindi l'obiettivo di questa campagna denigratoria verso l'istruzione universitaria?
Un ragazzo può studiare e poi aprire un'azienda o aprire un'attività artigianale, non capisco perché attaccare la volontà dei ragazzi di aumentare la propria conoscenza ed investire sulla formazione. Una volta si facevano le campagne per l'alfabetizzazione e per aumentare il numero dei laureati adesso, nonostante ci siano statistiche impietose per l'Italia ultima tra i paesi europei per numero di laureati, si fanno le campagne contro l'istruzione. Sarà perché l'istruzione deve rimanere un privilegio di pochi? Sarà che c'è già un disegno scritto per l'Italia ed in questo disegno c'è solo spazio per manovalanza a basso costo? questa nazione ha dei rappresentanti che fanno gli interessi dell'intera nazione o di una parte del Paese? o semplicemente si avvantaggiano solo una piccola minoranza di poteri forti che ha il compito di affamare il Paese? Anche questa volta è stato fatto un accordo che avvantaggia il centro-europa e penalizza la parte sud dell'europa, perché come contropartita il marocco comprerà dagli europei macchine utensili... quante aziende di macchine utensili abbiamo noi in Sicilia? ed eventualmente quanto incide questo sul pil regionale e quanto pesa l'agricoltura?
Voi direte questo che c'entra con Gela? Tutto è collegato, noi abbiamo eletto un Eurodeputato, Rosario Crocetta e qualche settimana fa c'è stata una grande protesta di agricoltori anche a Gela (i forconi) che lamentavano i ricari di benzina, feritilizzanti, fosfati ecc e lo strapotere della gdo sugli agricoltori.

R. Crocetta e G. La Via a differenza di altri deputati siciliani (alcuni tra l'altro assenti) hanno votato No all'accordo. Anche questa volta vorrei sottolineare che è un accordo che avvantaggia il "core" europa perché l'accordo prevede che in cambio il marocco acquisti da noi macchina utensili... quante aziende di macchine utensili sono presenti in sicilia? e quanto incidono nel pil siciliano rispetto all'agricoltura?

Alcuni come D'urso, siciliano di nascita ma completamente fuori da ogni controllo... afferma tra le pagine del giornale "La Sicilia" che questo è un accordo giusto:

Il ministro delle Politiche Agricole Mario Catania dice che <<...Quello tra Ue e Marocco e’ un accordo che sicuramete danneggia la produzione ortofrutticola italiana e piu’ di tutte quella meridionale.>>
http://oltrelostrett...d-italia/78157/

G. La Via: <<...il voto di oggi è una sconfitta per l`agricoltura italiana le cui responsabilità sono ben precise. Così Giovanni La Via, europarlamentare del Pdl/Ppe...>>
http://www.giovannil...ltime&Itemid=50

R. Crocetta: <<"Ho votato contro l'accordo "UE-Marocco" su agricoltura, poiché lo ritengo lesivo per il sud dell'Italia, per il sud d'Europa e dello stesso popolo marocchino. L' accordo è basato sulla tutela di interessi e poteri economici forti, in cui vengono privilegiati interessi delle industrie del centro-nord europeo a danno dell'agricoltura meridionale e dei consumatori marocchini”.
http://www.ilgiornal...o-laccordo.html

Il presidente della Regione Lombardo è in linea con le dichiarazioni precedenti potete vedere qui: http://www.ansa.it/w..._100476700.html

Quindi qual è l'obiettivo di questa politica che dice hai giovani non studiate e dedicatevi ai lavori agricoli, artigianali ed operai e poi approva accordi per massacrare il settore agricolo? 

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