Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della mostra "La Pratica della Pittura" dove sarà presente il gelese Giovanni Iudice, di seguito il Comunicato:
"Il Mare di Gela" di Giovanni Iudice
Dal
5 dicembre 2015 al 4 gennaio 2016 al Castello di Spadafora (Messina) si svolge la
mostra La pratica della pittura. Perizia
e ricerca nella Sicilia contemporanea.
Si
tratta dell’ultima esposizione della fortunata Rassegna Contemporary Art in Sicily – Spadafora, promossa dal Comune di Spadafora
(Messina), aperta lo scorso agosto con un cartellone di dieci eventi e raccogliendo
ampi consensi di pubblico e di critica, con oltre 9mila visitatori negli eventi
già realizzati.
Dopo
aver proposto le svariate forme dell’arte contemporanea siciliana, lanciando l’idea di una o più
scuole presenti nell’Isola, l’appuntamento finale è dedicato ad una indagine
sulla scena attuale della pittura contemporanea siciliana, in un progetto delineato da due noti
critici d’arte nazionali, nonché curatori di mostre e giornalisti: Ivan Quaroni e Chiara Canali.
Gli artisti
dell’ultima generazione che si sono distinti per la loro ricerca pittorica sono:
Alessandro Bazan; Giuseppe Bombaci; Andrea
Buglisi; Angelo Crazyone; Andrea Di Marco; Fulvio Di Piazza; Emanuele
Giuffrida; Giovanni Iudice; Filippo La Vaccara; Francesco Lauretta; Vincenzo
Todaro; Giuseppe Veneziano; Ranieri Wandrelingh; William Marc Zanghi.
L’allestimento ha
seguito quello che solo apparentemente potrebbe risultare il binomio antitetico
tra tradizione e innovazione,
trovandovi, piuttosto, il punto d’incontro che è l’essenza stessa dello spirito
con cui è stato concepito l’intero progetto di Contemporary Art in Sicily – Spadafora.
“La pratica della
pittura – scrive Ivan Quaroni
nel suo testo critico - è una mostra che documenta, provvisoriamente
e senza alcuna pretesa di esaustività, lo stato delle ricerche artistiche
contemporanee in Sicilia, dentro e fuori il perimetro dell’Isola. È, se
vogliamo, un compendio, manchevole e perfettibile, di come, in questi ultimi
dieci anni, la pittura siciliana si sia declinata in una varietà di generi e
modi, di strade e rivoli, in un costante bilanciamento fra tradizione e
innovazione, perizia tecnica e sperimentazione, mito e cronaca, utopia e
pragmatica. In realtà, il senso di questa esposizione, il vero obiettivo, è di
sospendere una dialettica pretestuosa e inutile, quella che vede contrapposte,
l’una contro l’altra armata, la fazione dei fautori della perizia artigianale,
inevitabilmente tradizionalista e conservatrice, e quella, innovatrice e
progressiva degli sperimentatori e dei concettuali”.
“La generazione di
pittori che abbiamo individuato nella mostra La pratica della pittura – spiega
nel suo intervento Chiara Canali - si ascrive all’interno di
questo (…) momento, quello di una Sicilia “ritrovata” sia come luogo
identitario in cui vivere e produrre, campo-base di riflessione per quegli
artisti che a partire dalla Sicilia partecipano di buon grado alla cultura
della nazione e del mondo; sia come bagaglio innato di conoscenze e credenze
per coloro che, pur avendo lasciato l’isola, si portano dietro, quella
lunghezza dello sguardo, quel rapporto con l’orizzonte, quelle memorie visive,
tattili ed esperienziali originate dal loro primo imprinting”.
La mostra La pratica della pittura si potrà visitare
con ingresso gratuito tutti i giorni dalle 10.30 alle 20.30 e dalle 16.30 alle
20.30.
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